eurofobico
s. m. e agg.- ABBREVIAZIONI
* parola mai attestata abbr. abbreviato agg. aggettivo agg.le aggettivale ar. arabo art. articolo, articolato avv. avverbio avv.le avverbiale cong. congiunzione did. didascalia ebr. ebraico ediz. edizione f. femminile fam. familiare fr. francese giapp. giapponese gr. greco indef. indefinito ing. inglese inter. interiezione intr. intransitivo inv. invariabile iron. ironico it. italiano lat. latino loc. locuzione m. maschile n. neutro p. pagina part. particella pers. persiano pl. plurale port. portoghese p. pass. participio passato p. pres. participio presente prep. preposizione pron. pronome, pronominale rifl. riflessivo s. sostantivo s.le sostantivale scherz. scherzoso spagn. spagnolo spreg. spregiativo superl. superlativo s.v. sotto la voce ted. tedesco tit. titolo tr. transitivo v. vedi, verbo
Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea.
- anche a Downing Street è iniziata la campagna elettorale, per il 2015. Con un’unica preoccupazione: contenere quel 26% ottenuto a maggio dagli indipendentisti. Già, perché gli «eurofobici» -- come sono stati definiti -- del Ukip sono andati a caccia di voti proprio tra conservatori e neo-liberali. (Patrizia Albanese, Secolo XIX, 30 settembre 2013, p. 8, Dal Mondo).
- Matteo Renzi che scatena la guerra preventiva contro l’euroburocrazia di Bruxelles, che sbandiera l’orgoglio nazionale rivendicando una manovra che abbassa le tasse in conto deficit e non con uno spietato taglio delle spese come vorrebbe l’Europa, si intesta una battaglia che piace molto all’elettorato leghista eurofobico. (Pierluigi Battista, Corriere della sera, 17 ottobre 2015, p. 1, Prima pagina).
- Per fortuna, non c'è proprio un pontefice a Bruxelles, anche se ci sono cinque o sei «presidenti» che amano atteggiarsi da padri eterni. E per fortuna non c'è più un Enrico VIII che vuole la scissione a tutti costi (direi che gli eurofobici, quelli che vorrebbero uscire dall'Unione a tutti i costi) non sono più del 25% degli elettori. Ma quelli nel Regno Unito che vorrebbero una forte Riforma in senso pragmatico, moderno e liberale dell'Unione saranno intorno al 90-95%. (William Ward, Giornale, 19 febbraio 2016, p. 11, Attualità).
- Poco influenzabili dalle nostalgie imperiali degli eurofobici rese meno «old fashion» dal costante ricorso da parte di [Theresa] May ai presenti (e mai provati) effetti benefici della globalizzazione che renderebbero il Regno Unito una nazione capace di ricavarne vantaggi per nulla dimostrati dai fatti. (Roberto Bertinetti, Unità, 3 febbraio 2017, p. 7).
Tipo: Confissazione / Prefissoide
Formanti: euro- 2 [Relativo all'integrazione politica europea.], fobico
Pubblicato in: 2006 parole nuove, Milano 2005
Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008